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Edificio
Via Don Giuseppe Raccagni, Rieti
Intervento di riduzione vulnerabilità sismica ed efficientemente energetico in combine. Strumento ricostruzione post sisma 2016 + Super bonus 110%
DESCRIZIONE DEL FABBRICATO
Il condominio di Via Don Giuseppe Raccagni n. 4C-4D è costituito da una struttura intelaiata in calcestruzzo armato edificata nell’anno 1981, composta da unico corpo di fabbrica e costituita da n. 5 piani fuori terra, di cui il piano seminterrato destinato ad autorimesse e cantine, e da n.2 corpi scala a
rampe parallele.
Per ciascun corpo scala insistono rispettivamente su ogni piano n.2 unità immobiliari, disposte simmetricamente rispetto ad esso.
Dall’ultimo livello del vano scala si può raggiungere il piano copertura del fabbricato.
La struttura edilizia risulta costituita in calcestruzzo armato con solai in latero cemento. Le finiture in facciata sono ad intonaco e tinteggiatura.
Gli infissi risultano realizzati prevalentemente in legno o alluminio con vetro singolo o doppio dotati di sistemi di oscuramento in pvc del tipo a tapparella.
L’edificio è servito da impianto a gas metano; gli alloggi presentano un impianto di riscaldamento autonomo con caldaie collocate generalmente in ambiente esterno.
ll progetto prevede interventi strutturali volti al ripristino del danno locale e interventi di efficientamento energetico.
• Antiribaltamento delle tamponature esterne e del vano scala
Applicazione di rete termosaldata in fibra di vetro
La prevenzione antiribaltamento delle tamponature può essere eseguita mediante
applicazione su intonaco esistente di rete termosaldata in fibra di vetro alcalino resistente
(tipo FB-VAR220R12), disponibile in nastro della larghezza di 1 metro, caratterizzata da
elevate proprietà meccaniche, leggerezza, minimo ingombro, reversibilità, compatibilità con
malte cementizie ed a base calce naturale, di elevata adattabilità al supporto. Queste
caratteristiche, unite all'assenza di problemi di corrosione, la rendono indicata per
l’applicazione su murature storiche, tamponamenti, volte ed elementi in calcestruzzo, come antiritiro e antifessurante. Il sistema di rinforzo è ancorato alla struttura mediante barre in
materiale composito fibrorinforzato GFRP (Glass Fiber Reinforced Polymer)
• Collegamento antiribaltamento di pareti di tamponatura a doppio paramento
In presenza di muratura di tipo “a cassetta” e per l’applicazione della rete diffusa è
prevista la cucitura a secco con barre elicoidali certificate EN845 in acciaio inox AISI 304 - AISI
• Rinforzo del nodo mediante placcaggio dall’esterno
L’intervento consiste nel rafforzamento dei nodi esterni in calcestruzzo armato mediante un
sistema di confinamento composto da piastra asolata in acciaio S355 intagliata e sagomata
con adeguato profilo e spessore, ancorante certificato costituito da barra filettata M12 o
M16 classe 8.8 con resina epossidica bicomponente, malta strutturale tissotropica per il
ripristino delle dimensioni geometriche del nodo e la saturazione delle asole della piastra.
• Cappotto termico
L’Isolamento delle parti comuni, realizzato con pannelli isolanti (certificati CAM), adeguatamente
incollati e tassellati, rifiniti con idoneo strato di finitura esterna, (sottotetto, pareti esterne, solaio
confinanti con l'esterno e con le parti comuni) rappresenta l'intervento trainato con incidenza
maggiore del 25% della superficie disperdente opaca lorda; la volontà è quella di isolare tutte le parti
suddette. Tale intervento comporta la riduzione della superficie calpestabile dei balconi, in quanto lo
spessore del cappotto deve garantire il rispetto dei valori di trasmittanza minima prevista dal decreto e
dei requisiti minimi previsti dalle norme vigenti sull'efficientamento energetico. Tutto ciò consente di
ridurre i ponti termici. Attenzione dovrà essere posta nei punti critici, come gli imbotti delle finestre, i davanzali e gli attacchi con il pavimento dei balconi.
• Sostituzione infissi
Tale intervento viene proposto, contestualmente all’intervento di isolamento a cappotto delle pareti
opache al fine di ridurre le dispersioni di calore verso l’esterno. La sostituzione degli infissi, tapparelle e
cassonetti, sarà effettuata negli appartamenti al fine di garantire un miglioramento energetico.
• Sostituzione degli impianti di riscaldamento autonomi
Si prevede la sostituzione degli esistenti impianti autonomi di riscaldamento (caldaie) con nuove
caldaie di tipologia ibrida, oltre ad una razionalizzazione dei sistemi di evacuazione dei fumi di
combustione e di scarico delle condense.
• Installazione di impianto fotovoltaico
Impianto di produzione dell’energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili mediante installazione di
pannelli fotovoltaici in copertura.
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